
Vi incoraggio a leggere i risultati intermedi dello studio condotto dai ricercatori dell’Università Sapienza di Roma sull’effetto di specifici ceppi probiotici su pazienti HIV positivi sottoposti a terapia antiretrovirale. (1)
Come sapete, questo argomento è di particolare interesse per me e ho commentato il primo articolo di Jannie Wright sui benefici di questa miscela probiotica Visbiome (Vivomixx in Europa) sulla riduzione di un enzima coinvolto nella neurodegenerazione che alla fine colpisce numerosi pazienti HIV-positivi. (2)
Oggi, i nuovi risultati mostrano come questa combinazione specifica di ceppi probiotici preservi l’integrità della barriera intestinale che di solito è molto degradata in questi pazienti. Riducendo l’infiammazione sistemica legata al collasso della barriera intestinale, i pazienti possono beneficiare di una maggiore immunità e una maggiore resistenza all’HIV e alle comorbidità correlate al trattamento anti-retrovirale (diabete, osteoporosi, malattie cardiache, malattie neurodegenerative, ecc.)
Sono contento di questi nuovi risultati che sono molto incoraggianti per la comunità di pazienti e attendo con ansia i risultati conclusivi dello studio previsti per l’inizio del 2018 che sarò lieto di condividere sul mio blog.
1. http://www.businesswire.com/news/home/20170502006014/en
2. STUDY: Probiotic Could Help Prevent Disorders in People With HIV, by Jeannie Wraight, www.hivplusmag.com