La formulazione De Simone combinata con rifaximina influenza positivamente il profilo neurometabolico in un modello murino di encefalopatia epatica di tipo C.

L’encefalopatia epatica di tipo C (HE, dall’inglese Hepatic Encephalopathy) è una sindrome neuropsichiatrica causata da una disfunzione epatica che si sviluppa in seguito a malattia epatica cronica. La gestione dell’HE di tipo C rimane una sfida importante in quanto esistono limitate opzioni per il trattamento e la gestione della malattia. Al riguardo, gli effetti dell’antibiotico rifaximina e dei probiotici sui sintomi della encefalopatia epatica sono stati valutati attraverso test neurologici nell’uomo, e sono attualmente utilizzati in alcuni contesti clinici. Tuttavia, non esistono studi longitudinali che valutino la loro azione sul metabolismo cerebrale, ed i meccanismi molecolari alla base del loro effetto non sono ancora pienamente compresi.

In questo contesto, lo studio pubblicato da Cristina Cudalbu su Scientific Reports (1) ha utilizzato i vantaggi della spettroscopia 1H-MRS ad alta risoluzione (1H MRS) per analizzare longitudinalmente l’effetto dell’antibiotico rifaximina da solo o in combinazione con una formulazione probiotica (Vivomixx) sul profilo neurometabolico in ratti con legatura delle vie biliari (ratti BDL), un modello murino consolidato di HE di tipo C.

I dati di questo studio hanno mostrato che mentre la sola rifaximina non determinava effetti significativi sul profilo neurometabolico dei ratti BDL trattati, rispetto ai ratti BDL non trattati, la sua associazione con il probiotico ha evidenziato alterazioni neurometaboliche più attenuate nei ratti BDL valutati longitudinalmente. Nello specifico, il trattamento con rifaximina combinato con il probiotico Vivomixx può essere associato ad un minore aumento della glutammina cerebrale, seguito da una riduzione più lieve dei livelli di glutammato e creatina, alcuni dei metaboliti chiave coinvolti nel mantenimento dell’omeostasi e nel metabolismo cerebrale.

Questi risultati sono in linea con uno studio precedente che dimostra un effetto benefico della sola Formulazione De Simone nei ratti BDL (2), e conferma ulteriormente la rilevanza clinica della Formulazione De Simone nell’encefalopatia epatica.

Pr De Simone, Chi Sono

  1. Flatt, E. et al. Probiotics combined with rifaximin influence the neurometabolic changes in a rat model of type C HE. Sci. Rep. (2021) 11:17988. https://doi.org/10.1038/s41598-021-97018-8
  2. Rackayova, V. et al. Probiotics improve the neurometabolic profile of rats with chronic cholestatic liver disease. Sci. Rep. 11, 1–10(2021). https://doi.org/10.1038/s41598-021-81871-8

Condividi questo articolo!

Categories: