
Fin dalla loro scoperta, gli antibiotici sono stati la pietra angolare della medicina moderna. Tuttavia, il loro abuso e l’uso improprio nella salute umana e animale hanno incoraggiato la nascita e la diffusione della resistenza agli antibiotici, che si verifica quando i microbi, come i batteri, diventano resistenti ai farmaci usati per trattarli.
Il 18 Novembre ricorre la giornata europea della consapevolezza degli antibiotici (EAAD) stabilita dal Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e in concomitanza con la settimana mondiale della consapevolezza degli antibiotici indetta dalla World Health Organization.
La ECDC ha organizzato un importante evento a Stoccolma e ha coinvolto in una tavola rotonda le istituzioni governative, le organizzazioni di professionisti e di pazienti, i rappresentanti politici di molti paesi e i media, per discutere della situazione attuale relativa alla resistenza agli antibiotici e alle azioni intraprese, sia a livello di UE/SEE che a livello nazionale.1
Questa iniziativa mira ad aumentare la consapevolezza globale della resistenza agli antimicrobici e ad incoraggiare le migliori pratiche tra il pubblico in generale, gli operatori sanitari e i responsabili politici al fine di evitare l’ulteriore insorgenza e diffusione della resistenza agli antibiotici.
Uno degli obiettivi chiave del piano è migliorare e sviluppare la consapevolezza generale e la comprensione dei meccanismi ed i rischi legati a questa condizione, e dell’importanza di un uso appropriato degli antibiotici attraverso un’efficace comunicazione, istruzione e formazione.2
Ognuno di noi può e deve contribuire affinché gli antibiotici continuino ad essere efficaci!
Pr De Simone, Chi Sono
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