
Seropositività e disturbi cognitivi, quali legami e quali soluzioni?
Consiglio vivamente di leggere l’articolo di Jeannie Wraight su hivplusmag.com, in quanto fornisce una buona sintesi di uno studio incentrato sulla relazione tra AIDS / HIV, la qualità del microbiota e la supplementazione probiotica.*
Alcuni mesi fa, ho commentato i risultati preliminari molto incoraggianti di uno studio che mostra i benefici dei probiotici (in questo caso la miscela probiotica multiceppo di cui sono l’inventore venduto con il marchio Visbiome / Vivomixx) sull’infiammazione sistemica di pazienti sieropositivi sotto terapia antiretrovirale.
I risultati completi di questo studio, condotto da ricercatori dell’Università Sapienza di Roma, sono stati pubblicati e mettono in evidenza l’efficacia della miscela probiotica nel ridurre l’infiammazione del Sistema Nervoso Centrale. Dopo 6 mesi di utilizzo in questi pazienti, lo studio mostra un miglioramento del metabolismo del triptofano attraverso la stimolazione della sintesi di serotonina e la riduzione dell’enzima IDO coinvolto nei meccanismi neurodegenerativi.
Grazie al trattamento antiretrovirale, le persone sieropositive oggi hanno un’aspettativa di vita paragonabile alla popolazione media. Tuttavia, il 50% di queste persone finirà per soffrire di disturbi cognitivi o demenza, correlati alla disbiosi e all’infiammazione del Sistema Nervoso Centrale. Questo studio dimostra che l’assunzione di un probiotico specifico per questo tipo di infiammazione sistemica rappresenta certamente un miglioramento nella gestione sanitaria globale dei pazienti affetti da HIV
* STUDIO: Un probiotico potrebbe aiutare a prevenire i disturbi nelle persone con HIV, da Jeannie Wraight, www.hivplusmag.com
Condividi questo articolo!
Tenersi in contatto, Iscriviti
Probiotixx
La Lettera dei Probiotici
Probiotixx
La Lettera dei Probiotici